Sulla coltura del riso, l’azienda sta puntando molto,visto il risultati ottenuti già dal primo anno di produzione.
Nel 2016 la superficie impiegata a riso è stata di 6 ha. Ovviamente essendo un cereale coltivato per la prima volta in azienda, si è deciso di impiegare pochi ettari.
Le varierà coltivate sono state BALDO, BALILLA, CERERE SARDO, MECO SARDO E SANT’ANDREA.
Nonostante la semina tardiva, il raccolto è stato soddisfacente.
La stagione 2017 ha interessato 30 ha di terreno su cui sono state coltivate le varietà Carnaroli, Brio e Opale. I risultati sono stati eccellenti e hanno riscosso successo anche tra alcuni agricoltori piemontesi che sono venuti a visitare i campi.
Visto gli ottimi risultati, sia in termini di qualità che di quantità, ottenuti nei due anni, nel 2018 l’azienda ha deciso di investire circa 100 ha di terreni, coltivando le varietà Carnaroli, Arborio e Selenio.
Quest’anno nel 2019 oltre alle varietà Carnaroli, Arborio e Selenio sono state coltivate anche la varietà Ronaldo e anche alcune varietà di riso nero e rosso. La superficie utilizzata è stata di 140 ettari.
Un aspetto fondamentale che distingue la produzione del riso in questa azienda è la tecnica di coltivazione.